Lana 2021: prove di normalità

di Graziano Camellini

Cercando di dimenticare, non tanto di cosa siamo stati sommersi in questo ultimo anno, ma delle soddisfazioni che questa pandemia ci ha impedito di cogliere, si prova a ripartire, tra mille difficoltà, senza pubblico ad applaudire i giganti dell’atletica leggera.

Parte, riparte nel prossimo fine settimana, sabato 24 e domenica 25 aprile, nella splendida cornice del versante meridionale della conca di Merano, all’imbocco della Val d’Ultimo, la 34° edizione del IAAF Multistars meeting. Anche quest’anno sarà la cittadina di Lana, il paese-simbolo della frutticoltura, ad aprire le competizioni nazionali/internazionali ospitando i migliori interpreti maschili e femminili del decathlon e dell’eptathlon.

Occorre dare merito all’organizzazione, che pur costretta a ridurre il numero dei partecipanti, con caparbietà ha voluto dare continuità a questo splendido appuntamento agonistico.

Saranno 36 atleti/e di livello internazionale, provenienti da 20 Nazioni a dare vita a queste due giornate di gare. A sfidarsi nel Decathlon tra i 18 atleti presenti, ben nove hanno un personal-best superiore agli 8000 punti, tra questi il vincitore dell’ultima edizione l’atleta della Rep. Ceka Jan Dolezal che ritroverà alcuni tra i migliori interpreti del decathlon Europeo, dal connazionale Helcelet che nel 2019 si qualificò 14° (senza partecipare all’ultima prova) e al fortissimo Norvegese Martin Roe che nell’ultima edizione rimase ai piedi del podio. Per l’Italia saranno in gara il capitano degli azzurri Simone Cairoli, e le giovani promesse Dario Dester, Lorenzo Naidon e Amar Kasibovic.

La gara femminile presenta non solo alcune tra le migliori interpreti dell’eptathlon Europeo e Mondiale, ma a dare vita a questa gara vi saranno quattordici atlete con personali ben superiori ai 6000 punti. Tra le atlete in gara tre giovanissime: l’Irlandese Kate O’Connor, seconda classificata nell’edizione del 2019 con 5881 punti, la portacolori spagnola Maria Vicente (classe 2001) grande promessa della prova multipla femminile e la giovane atleta Linda Maria Pircher nata nel 2001 nella cittadina che ospita la manifestazione e allenata dall’ancora primatista italiana (6.185 punti) dell’eptathlon Gertrud Bacher. Saranno accompagnate nei due giorni di gara dall’atleta Svizzera Geraldine Ruckstuhl che con i suoi 6391 punti guida la classifica delle partecipanti, da una giovane atleta austriaca Sarah Lagger e dalla migliore interprete Italiana Sveva Gerevini.

Saranno sicuramente due giorni di gara intensi, si prova a tornare nella normalità, in questo anno passato tra confinamento ed attività ridotta, alcuni atleti/e hanno trovato più tempo per riposare e per inserire qualcosa di nuovo nella loro preparazione. Il decathlon e l’eptahlon sono una gara fantastica. Ti insegna moltissimo: pazienza, coordinazione, responsabilità, ti insegna a centellinare il tempo e capire il tuo corpo. Ben vengano queste manifestazioni dove uomini e donne non solo si contendono un risultato, una vittoria o un titolo, ma dove ognuno e da stimolo all’altro fino al termine delle prove.

L’anno delle Olimpiadi impone oggi di verificare se il motore ha bisogno di una piccola messa a punto. Si parte da Lana con obiettivo Tokio.