UN VUOTO IMMENSO

Felice Gimondi ci ha lasciato. Il ciclismo mondiale è in lutto. Il grande campione bergamasco è stato colpito da un infarto oggi mentre era in vacanza a Giardini Naxos.
Nato a Sedrina il 29 settembre del 1942, Felice Gimondi è stato un grandissimo del ciclismo, prima come corridore e poi come dirigente.  È uno dei 7 corridori ad aver vinto i 3 Grandi giri: Giro d’Italia, Tour de France, Vuelta di Spagna, oltre al mondiale su strada del 1973 a Barcellona, alla Sanremo del 1974 alla Roubaix del 1966, ed al Lombardia del 1966 e del 1973.La sua carriera si è sviluppata parallela a quella di Eddy Merckx del quale Gimondi è stato il più tenace e longevo dei rivali.Come spesso dicevano di lui, fosse nato in un’altra epoca avrebbe vinto ancor di più, ma per gli amanti del ciclismo, i duelli e le emozioni che ci ha regalato nelle sfide con il “ cannibale” sono ancor oggi fiabe da raccontare. Nel 1998, quando era presidente della Mercatone Uno Albacom – salì sul podio del Tour de France per alzare il braccio del vincitore di quella edizione, uno che come lui riusciva a riempire le strade di appassionati,il “suo” Marco Pantani, primo italiano a riconquistare la Grande Boucle dopo di lui.Il mondo del ciclismo perde oggi un grande uomo.

(Roberto Sardi)